F.A.Q.
Frequently Asked Questions
Qui di seguito trovate le domande che più frequentemente mi sono state fatte, quindi buona lettura e spero di chiarirvi le idee
- ESAMI DEL SANGUE DI ROUTINE recenti di almeno 6 mesi oppure effettuarli, in modo da portarli con sé al momento della visita. Ai fini della visita nutrizionale è importante avere un quadro generale, con valutazione ematica di emocromo, glicemia, funzionalità epatica e renale. Se ci sono patologie o c’è una familiarità con alcune patologie, sarà il Medico di Famiglia ad indicare quali esami effettuare oltre a quelli richiesti ai fini nutrizionali.
- STORIA CLINICA: se ci sono patologie è opportuno portare in studio le cartelle cliniche e se si assumono farmaci occorre ricordare o mostrare il nome di questi.
- ACCORTEZZE: nelle 3 ore precedenti non mangiare, non bere caffè, non bere grandi quantità di acqua (sorseggiare è possibile, ma evitare di bere 500 ml poco prima di arrivare in studio), nelle 12 ore precedenti è necessario astenersi dall’attività fisica. Queste accortezze valgono per la prima visita e, se l’esame impedenziometrico viene effettuato, dovranno essere rispettate anche ai successivi controlli.
- ASCOLTO: è fondamentale, nel mio approccio, ascoltare chi ho di fronte per capire il motivo per il quale si rivolge a me, quali sono i suoi obiettivi e le sue esigenze.
- ANAMNESI FISIO-PATOLOGICA
- Visione degli esami del sangue recenti (effettuati negli ultimi 6 mesi)
- Visione di eventuale cartella clinica, se presenti patologie
- Raccolta della storia dietetica e del peso
- Raccolta delle informazioni utili alla gestione del percorso (abitudini alimentari, esigenze lavorative come lavori su turni, ecc.)
- VALUTAZIONE NUTRIZIONALE*
- Misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze, BMI)
- Valutazione della composizione corporea, tramite BIA 101 BIVA® PRO AKERN®, analizzatore per la valutazione dello stato nutrizionale, muscolare ed idro-elettrolitico. L’esame viene effettuato distesi sul lettino, tramite applicazione di due coppie di elettrodi-cerotto (una sul dorso della mano e una sul dorso del piede). L’esame dura pochi minuti, non è invasivo ed è indolore. È necessario avere alcune accortezze per effettuare questo esame (punto 3 “cosa serve per effettuare la prima visita in studio”).
- Misurazione dell’ossigenazione dei tessuti e dei bpm tramite saturimetro
- Eventuali test (verbali, fatti di domande e risposte)
*Sarà mia cura decidere quali strumenti utilizzare in base ai singoli casi.
- INTERVENTO NUTRIZIONALE
Al termine della visita comunico quale intervento nutrizionale ritengo più opportuno. Il piano nutrizionale verrà elaborato e consegnato entro una settimana dalla prima visita, insieme ai suggerimenti per migliorare lo stile di vita.
N.B.: Per me, l’obiettivo imprescindibile sarà il mantenimento o il raggiungimento di un buono stato di salute psico-fisica: avere o acquisire un buon rapporto con il cibo – fatto di scelte consapevoli e flessibili – senza trascurare una regolare vita sociale.
Per questo motivo tutte le richieste per raggiungere obiettivi non idonei ad un buon livello di salute psico-fisica (voler raggiungere un peso troppo basso o voler perdere molti chili in poco tempo) non verranno prese in carico: LA TUA SALUTE È PIÙ IMPORTANTE!
Dipende. Generalmente la durata della prima visita è di circa 60 minuti.
No. Il piano alimentare viene elaborato dopo la prima visita e consegnato entro una settimana.
Dipende. Tutti i piani alimentari sono personalizzati non solo in base ai fabbisogni energetici di ciascun individuo, ma anche in relazione alle abitudini, allo stile di vita e alla possibile organizzazione dei pasti.
Sì. Inoltre fornisco le indicazioni per poter effettuare cambi e variazioni con tutti i gruppi alimentari. Tuttavia, abitudini alimentari completamente scorrette e non compatibili con un’alimentazione sana, varia ed equilibrata, non potranno essere assecondate.
No. Nessun farmaco miracoloso. Durante il percorso verranno forniti tutti gli strumenti utili per capire le proprie esigenze nutrizionali, diventando consapevoli dei propri fabbisogni.
Durante le visite di controllo verrà valutato l’andamento del percorso, ponendo attenzione alle eventuali difficoltà riscontrate. Durante le visite di controllo verranno ripetuti gli esami strumentali effettuati durante la prima visita.
Generalmente intorno ai 40 minuti, ma dipende dai casi.
Dipende dal percorso che si deve intraprendere, in genere ogni 3-4 settimane ma in alcuni percorsi è opportuno effettuare un controllo a settimana.
Sì. I minorenni possono effettuare una visita ed i successivi controlli in presenza di uno dei due genitori.